Ferdinand Pettrich (Dresda 1798 – Roma 1872) è stato uno scultore tedesco.
Nel 1835 si recò in America, e dal 1845 al 1858 entrò in contatto con tribù di nativiamericani. In tale soggiorno si occupò di realizzare un totale di 33 gessi dipinti rappresentanti i nativi americani delle tribù Shawnee, Sioux, Sauk-Fox, Winnebago e Creek. Da notare che lo scultore non si limitò a rappresentare dei generici pellirossa, ma realizzò ritratti veritieri di personaggi realmente esistiti, (capi tribù guerrieri ecc). Ferninand Pettrich nutriva una profonda stima e il rispetto scultore per questi popoli, e divenne un fervente sostenitore della loro causa. Colpisce lo stile accademico e classicheggiante applicato ad un tema etnico. I “selvaggi” appaiono come eroi greci, o come busti di patrizi romani, innalzati a tal punto da farci dimenticare l’esito tragico della loro storia. L’intera collezione fu poi donata a papa Pio IX, nel 1858.
Attualmente si può ammirare la collezione ai musei del Vaticano, nella sezione museo etnologico.
GO