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Mausoleo di Teodorico, Ravenna


Durante l’ultima settimana di luglio ho trascorso un piacevole soggiorno a Ravenna, tra le innumerevoli chiese e musei che ho visitato vorrei parlarvi del mausoleo di Tedodorico.

Teodorico fu re degli ostrogoti e sotto suggerimento dell’imperatore di Costantinopoli, migrò dalla Pannonia (regione dell’attuale Ungheria) all’Italia. Nonostante le resistenze dei romani, Teodorico si insediò a Ravenna e governò per oltre 30 anni. La dominazione ostrogota non pare essere ricordata come un periodo felice, tuttavia la politica di Teodorico (almeno nei primi anni) fu sempre mirata all’integrazione tra romani e ostrogoti evitando ogni possibile attrito. In questo periodo ricordiamo che Teodorico fece edificare la chiesa S. Apollinare e il battistero degli ariani, con rispettivi mosaici e il suo mausoleo. Gli ostrogoti erano cristiani ariani, tale culto all’epoca conviveva difficilmente con il cattolicesimo. Alcuni provvedimenti contro l’arianesimo da parte dell’imperatore bizantino Giustino I portarono ad un ulteriore inasprimento tra le due dottrine.

  

Negli ultimi anni del regno, i conflitti tra ariani e cattolici portarono a ad un brusco cambiamento nella politica mediatrice e tollerante che aveva contraddistinto negli anni passati il regno di Teodorico. La situazione precipitò ulteriormente quando nel 526 il re ostrogoto incarcerò il papa facendolo morire di stenti. La naturale conseguenza fu la scomunica degli ariani. Lo stesso anno Teodorico morì, lasciando il suo regno prossimo alla rovina.

Ravenna tutt’oggi è una piccola città, con piccole vie per lo più chiuse al traffico, percorribili a piedi o in bici, quando si esce dal centro la città sembra già finita e in breve ci si trova già in campagna. Il mausoleo di Teodorico si trova fuori città in una zona periferica nascosto dalla vegetazione del parco in cui è collocato. Il mausoleo venne costruito intorno al 520 quando Teodorico era ancora in vita, la peculiarità di tale edificio è la cupola. Persino gli avveniristici romani avevano difficoltà nell’erigere le cupole dei loro edifici, ma a questo problema gli architetti di Teodorico sembrarono aver trovato una soluzione efficace quanto drastica. La cupola è un unico elemento, un massiccio monolite di 230 tonnellate scolpito in pietra d’Istria. Dell’origine di questo monolite si sa ben poco, si sa che venne trasportato per mare dall’impero d’oriente e come fecero poi gli architetti a montare la cupola rimane ancora un mistero. Lo spazio interno dell’edificio è ridotto, per poter reggere una cupola di tale peso i muri del mausoleo sono spessi all’incirca due metri.


Esiste anche una leggenda a proposito del mausoleo, si dice che a Teodorico fu predetto da un oracolo che la sua morte sarebbe stata causata da un fulmine. Negli ultimi anni della sua vita, il re ostrogoto, in caso di temporali andava a rifugiarsi nel suo mausoleo, che tuttavia venne colpito da un fulmine, spiegando così il danno tuttora visibile della cupola.
Oltre che rifarsi alla tradizione romana e nordica (gota), l’edificio presenta influssi siriaci nell’accentuata cornice di coronamento. Si suppone che manchino delle parti di questo edificio, nel tempo alcuni studiosi hanno provato a immaginare quale potesse essere l’aspetto originale del mausoleo.

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