Da The Great Silence (2014), video-work di Allora & Calzadilla
Può l’essere umano desiderare qualcosa di più dello Spazio?
The Great Silence (2014), un video-work realizzato da Allora & Calzadilla con la collaborazione di Ted Chang, che racconta la storia di Arecibo, il più grande telescopio radiotrasmettitore al mondo che si trova in Puerto Rico.
Come tutte le storie di fantascienza che si rispettano, il narratore racconta la grande missione che Arecibo: soddisfare il desiderio umano di mettersi in contatto (the desire to make connection)1. Arecibo è stato progettato per mandare un messaggio all’universo e riuscire a riceverne una risposta, smentendo il paradosso di Fermi e dando fine così al Grande Silenzio cosmico che ci avvolge e ci isola.
Il narratore è un pennuto abitante dell’isola, uno degli ormai pochi abitanti della Foresta del Rio Abajo, non lontana da Arecibo, appartenente alla specie a rischio degli Amazzona Vittata, dei pappagalli una volta originari dell’Asia e dell’Africa migrati nei Caraibi un centinaio di anni fa, e destinati all’estinzione.
Per tutta la durata del video si alternano scene del freddo, imponente disco di Arecibo e del suo borbottio siderale, con scene della verde foresta, cinguettii sparsi e close-ups sui pappagalli . Il narratore racconta di sé e dei suoi fratelli, ricordando agli uomini che i pappagalli, proprio come loro, sono vocal learners, apprendenti vocali, capaci cioè di avere un proprio linguaggio, rituali, tradizioni e trasmetterli vocalmente.
Il pappagallo ricorda ancora di come una scienziata Irene Pepperberg si dedicò allo studio della sua specie, studiando un suo fratello, Alex, e riconoscendo che non era solo capace di pronunciare parole umane, ma anche di distinguere concetti ed esprimere emozioni. In fin di vita Alex disse a Pepperberg : ‘ You be good. I love you’.2
Non a caso il pappagallo si sofferma sul doppio significato della parola aspirazione inteso come desiderio e come atto del respirare. Il suono vocalico è mosso dal respiro così come l’intenzione di farlo è linfa vitale, negli uomini così come nei pappagalli:‘ I speak therefore I am’ [ I parlo quindi sono] – afferma il pappagallo. E si chiede se una specie diversa da quella umana ma capace di comunicare con essa, come la sua, non sia esattamente ciò che gli umani stanno cercando.
Le immagini di Arecibo diventano predominanti negli ultimi minuti del video, e il narratore augura all’uomo di riuscire a comunicare con lo spazio, consapevole che la sua specie sarà estinta per quell’ora. Il pappagallo non serba rancore per la specie umana, gli uomini non hanno colpa ‘they just weren’t paying attention’3, l’aspirazione li ha portati a non vedere e a dimenticare. Non vi sono accuse nel congedo del pappagallo solo un ‘You be good. I love you’.4
Come dice il pappagallo, il desiderio è linfa vitale, ma l’ ambire al cielo, può rendere ciechi rispetto a ciò che c’è.
1 Allora & Calzadilla and Ted Chiang, The Great Silence,(2005), Ed. by Filipa Ramos, Animals: Documents of Contemporary Art, (London: Whitechapel Gallery,2016), 220
2 Allora & Calzadilla and Chiang, The Great Silence,222.
3 Allora & Calzadilla and Chang, The Great Silence, 220.
4 Allora & Calzadilla and Chiang, The Great Silence,223.
Roberta Genovese
Roberta Genovese dopo aver conseguito una laurea in Filosofia dell’arte presso l’Università degli Studi di Torino ha conseguito un Master in Contemporary Art presso la Sotheby’s Institute con una tesi su Arte e Anthropocene. Oggi lavora per una fiera d’arte contemporanea a Londra.