La Mission di Dynamis
Il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore per piantare un albero è oggi.
Confucio
DYNAMIS ( δύναμις, –εως ): potere, potenza, forza (fisica e morale); possibilità, facoltà, capacità; valore, senso, significato; filosof. potenzialità, possibilità di essere o agire.
Un’epoca storica di grandi cambiamenti vive delle possibilità che le sono aperte.
L’obiettivo del progetto è quello di creare uno spazio per il confronto e il dibattito interdisciplinare, in cui specialisti di ogni campo del sapere mettano la propria conoscenza ed esperienza a disposizione di un innovativo dialogo sulla realtà, sul nostro tempo e sul nostro futuro.

La Storia
Dynamis viene fondata nel 2018 da un gruppo di dieci studenti universitari, legati da una lunga amicizia nata tra i banchi di scuola. Scopo dell’associazione (inizialmente Associazione culturale, dal 2021 Associazione di Promozione Sociale) era quello di costruire un comune “luogo del pensiero”, ovvero uno spazio – non solo metaforico – in cui i diversi saperi, umanistici e scientifici, potessero incontrarsi, confrontarsi, mescolarsi.
Negli anni, il lavoro dell'associazione si è strutturato in maniera sempre più professionale, anche con l'incremento delle competenze e delle esperienze lavorative di ciascuno dei soci. Dynamis è diventata così un polo di attrazione per molti altri giovani (studenti e dottorandi), anche del tutto estranei alla cerchia dei primi amici, che hanno trovato e trovano nell'associazione la possibilità di mettere in gioco le proprie competenze, per organizzare e fruire di eventi culturali polifonici e inclusivi. Il numero dei soci è cresciuto di anno in anno, in maniera costante.
La dimensione interdisciplinare, da principale focus delle attività, è diventata una sorta di 'forma mentis' alle spalle di progetti che si sono gradualmente focalizzati su temi e ambiti più definiti (la cultura europea contemporanea; il tema della salute umana e ambientale), senza perdere però quel vasto orizzonte di saperi ed esperienze che ha sempre caratterizzato l'attività di Dynamis.
In seguito allo spartiacque della pandemia, con la trasformazione dell'ente in APS (2021), i soci di Dynamis si sono dati l'obiettivo di orientare i propri sforzi verso un più misurabile impatto sociale del proprio lavoro culturale. All'originario protagonismo dei giovani come ideatori e organizzatori dei progetti, si è perciò aggiunta una più specifica attenzione al coinvolgimento di giovani e giovanissimi anche come primi destinatari delle attività.
Persone
Il consiglio direttivo

Fulvio Vallana - Presidente
Specialista in lettere classiche e in ricezione del mondo antico, leggo e scrivo più che posso per scoprire il sortilegio che mi tiene legato alla letteratura da quando ero bambino. Convinto che la cultura salverà il mondo.

Andrea Sola - Vicepresidente
Filosofo, con un passato da attore (di teatro! di prosa!). Attualmente, ho la fortuna di poter dedicare il mio tempo allo studio del Rinascimento. Sospeso tra l'Italia e la Francia, conservo l'equilibrio grazie al potere taumaturgico della musica Reggae.

Ilaria Troiano - responsabile social e comunicazione
Nell’animo in bilico tra i boomer e i millennials, sono amante del vintage e dei classici, fotografa e cinefila accanita. Tra viaggi e cambiamenti di vita, mi dedico al volontariato in ambito culturale da circa 10 anni.

Gabriele Operti - responsabile creazione artistica
Illustratore, pittore, incisore e trombettista dilettante. Dal 2017 metto a disposizione di Dynamis le mie capacità artistiche per realizzare le immagini e le locandine degli eventi.

Paolo Gallo
Laureato in giurisprudenza, insegno discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori e, da un anno, lavoro come docente di sostegno. Ho contribuito alla nascita di Dynamis come socio fondatore. Amo leggere, suonare e ascoltare musica, spaziando dai cantautori all'hard 'n' heavy più acceso.